Il filo Hastelloy C22 è un filo in lega a base di nichel ad alte prestazioni con eccellente resistenza alla corrosione e stabilità alle alte temperature. È ampiamente utilizzato in ambito industriale in ambienti estremi. I suoi componenti principali includono nichel, cromo, molibdeno e tungsteno. Può funzionare bene in ambienti ossidanti e riducenti, in particolare in presenza di vaiolatura, corrosione interstiziale e cricche da corrosione sotto sforzo causate da cloruri. La lega ha una resistenza alla trazione di 690-1000 MPa, un limite di snervamento di 283-600 MPa, un allungamento del 30%-50%, una densità di 8,89-8,95 g/cm³, una conduttività termica di 12,1-15,1 W/(m·℃) e un coefficiente di dilatazione lineare di (10,5-13,5)×10⁻⁶/℃. Il filo Hastelloy C22 mantiene eccellenti proprietà meccaniche e resistenza all'ossidazione ad alte temperature e può essere utilizzato in ambienti fino a 1000 °C. Offre buone prestazioni di lavorazione ed è adatto a processi come laminazione a freddo, estrusione a freddo e saldatura, ma presenta un evidente incrudimento e potrebbe richiedere un trattamento di ricottura. Il filo Hastelloy C22 è ampiamente utilizzato nell'industria chimica, navale, nucleare, energetica e farmaceutica per la produzione di reattori, scambiatori di calore, tubazioni, valvole e apparecchiature marine.
Lega Hastelloy | Ni | Cr | Co | Mo | FE | W | Mn | C | V | P | S | Si |
C276 | Bilancia | 20,5-22,5 | 2.5 Massimo | 12,5-14,5 | 2.0-6.0 | 2,5-3,5 | 1.0 Massimo | 0,015 Massimo | 0,35 Massimo | 0,04 Massimo | 0,02 Massimo | 0,08 Massimo |
Industria chimica: adatto per apparecchiature esposte ad acidi forti, alcali forti e ossidanti, come reattori, condotte e valvole.
Petrolio e gas: ampiamente utilizzato nelle condotte dei pozzi petroliferi, nelle apparecchiature di raffinazione e nelle condotte sottomarine grazie alla sua eccellente resistenza alla corrosione da acido solfidrico.
Aerospaziale: utilizzato per produrre anelli di tenuta per turbine a gas, elementi di fissaggio ad alta resistenza, ecc.
Ingegneria navale: grazie alla sua resistenza alla corrosione dell'acqua di mare, viene spesso utilizzato nei sistemi di raffreddamento ad acqua di mare.