ha condiviso i risultati di uno studio dettagliato condotto dall'azienda confrontando le barre piene Inconel 625 con le nuove barre cave Sanicro 60.
L'Inconel 625 di grado competitivo (numero UNS N06625) è una superlega a base di nichel (superlega resistente al calore) utilizzata nei settori navale, nucleare e in altri settori fin dal suo sviluppo originale negli anni '60, grazie alle sue elevate proprietà di resistenza e resistenza alle alte temperature. Offre una maggiore protezione contro la corrosione e l'ossidazione.
Il nuovo Challenger è una variante a barra cava del Sanicro 60 (noto anche come Alloy 625). Il nuovo nucleo cavo di Sandvik è progettato per offrire prestazioni migliori in alcune aree occupate dall'Inconel 625, realizzato in una lega di nichel-cromo ad alta resistenza in grado di sopportare temperature estremamente elevate in ambienti contenenti cloro. Resistente alla corrosione intergranulare e alla tensocorrosione, ha un valore di resistenza alla vaiolatura (PRE) superiore a 48.
L'obiettivo dello studio era valutare e confrontare in modo completo la lavorabilità di Sanicro 60 (diametro = 72 mm) con Inconel 625 (diametro = 77 mm). I criteri di valutazione sono la durata utensile, la qualità superficiale e il controllo del truciolo. Cosa prevarrà: la nuova ricetta per barre cave o la tradizionale barra intera?
Il programma di valutazione presso Sandvik Coromant a Milano, Italia, si compone di tre parti: tornitura, foratura e maschiatura.
Il centro di lavoro orizzontale (HMC) MCM viene utilizzato per le prove di foratura e maschiatura. Le operazioni di tornitura saranno eseguite su un Mazak Integrex Mach 2 utilizzando portautensili Capto con refrigerante interno.
La durata dell'utensile è stata valutata valutando l'usura dell'utensile a velocità di taglio comprese tra 60 e 125 m/min, utilizzando una lega S05F adatta alla semifinitura e alla sgrossatura. Per misurare le prestazioni di ciascun test, l'asportazione di materiale per velocità di taglio è stata misurata in base a tre criteri principali:
Come ulteriore misura della lavorabilità, viene valutata e monitorata la formazione del truciolo. I collaudatori hanno valutato la formazione del truciolo per inserti di varie geometrie (Mazak Integrex 2 utilizzato con portautensili PCLNL e inserto di tornitura CNMG120412SM S05F) a una velocità di taglio di 65 m/min.
La qualità della superficie viene valutata secondo criteri rigorosi: la rugosità superficiale del pezzo non deve superare Ra = 3,2 µm, Rz = 20 µm. Inoltre, i pezzi devono essere esenti da vibrazioni, usura o taglienti di riporto (BUE – accumulo di materiale sugli utensili da taglio).
Le prove di foratura sono state eseguite tagliando diversi dischi dalla stessa asta da 60 mm utilizzata per gli esperimenti di tornitura. Il foro lavorato è stato praticato parallelamente all'asse dell'asta per 5 minuti e l'usura della superficie posteriore dell'utensile è stata registrata periodicamente.
Il test di filettatura valuta l'idoneità del Sanicro 60 cavo e dell'Inconel 625 pieno per questo importante processo. Tutti i fori creati nei precedenti esperimenti di foratura sono stati utilizzati e realizzati con un maschio filettato Coromant M6x1. Sei di questi sono stati caricati in un centro di lavoro orizzontale MCM per sperimentare diverse opzioni di filettatura e garantire che rimanessero rigidi durante l'intero ciclo di filettatura. Dopo la filettatura, misurare il diametro del foro risultante con un calibro.
I risultati dei test sono stati inequivocabili: le barre cave Sanicro 60 hanno superato le barre piene Inconel 625, offrendo una maggiore durata e una migliore finitura superficiale. Hanno inoltre eguagliato le barre piene in termini di deformazione a truciolo, foratura, maschiatura e maschiatura, ottenendo risultati altrettanto eccellenti in questi test.
La durata utile delle barre cave a velocità più elevate è significativamente maggiore rispetto alle barre piene e più di tre volte maggiore rispetto alle barre piene a una velocità di taglio di 140 m/min. A questa velocità più elevata, la barra piena durava solo 5 minuti, mentre la barra cava aveva una durata utensile di 16 minuti.
La durata dell'utensile Sanicro 60 è rimasta più stabile all'aumentare della velocità di taglio e, aumentando la velocità da 70 a 140 m/min, la durata dell'utensile è diminuita solo del 39%. Si tratta di una durata dell'utensile inferiore dell'86% rispetto a Inconel 625 a parità di variazione di velocità.
La superficie di una barra cava Sanicro 60 è molto più liscia di quella di una barra piena Inconel 625. Questo è oggettivo (la rugosità superficiale non supera Ra = 3,2 µm, Rz = 20 µm) e viene misurato tramite il bordo visivo, tracce di vibrazione o danni alla superficie dovuti alla formazione di trucioli.
Il gambo cavo Sanicro 60 ha ottenuto le stesse prestazioni del vecchio gambo pieno Inconel 625 nel test di filettatura e ha mostrato risultati simili in termini di usura del fianco e formazione di trucioli relativamente bassa dopo la foratura.
I risultati confermano fermamente che le barre cave rappresentano un'alternativa migliore alle barre piene. La durata dell'utensile è tre volte superiore rispetto alla concorrenza ad alte velocità di taglio. Il Sanicro 60 non solo dura più a lungo, ma è anche più efficiente, lavorando più intensamente e più velocemente, mantenendo l'affidabilità.
Con l'avvento di un mercato globale competitivo che spinge gli operatori delle macchine ad adottare una visione a lungo termine dei loro investimenti materiali, la capacità di Sanicro 60 di ridurre l'usura degli utensili di lavorazione è un must per coloro che cercano di aumentare i margini e prezzi dei prodotti più competitivi. Significa molto.
Non solo la macchina durerà più a lungo e i cambi saranno ridotti, ma utilizzando un nucleo cavo è possibile bypassare l'intero processo di lavorazione, eliminando la necessità di un foro centrale, con un potenziale risparmio di tempo e denaro.
Data di pubblicazione: 17-10-2022